Teatro

Una rilettura seducente delle pagine di Stravinskij

Una rilettura seducente delle pagine di Stravinskij

Palle GranhØj apre Gender Bwnder Festival 2015 con uno spettacolo che rilegge la Sagra della Primavera di Stravinsky a partire dal tema della "perdita dell'innocenza".

Quando Igor Stravinskij cento anni fa presentò Le Sacre du  Printemps provocò quasi  un'insurrezione per la sua rottura spudorata con le convenzioni esistenti. La versione originale rappresenta una giovane ragazza che balla ritualmente fino alla morte prima di essere sacrificata. Per questa serata d’apertura del Gender Bender Festrival al teatro Arena del Sole di Bologna vengono presentate due riletture dell’opera di Stravinskij da parte del coreografo Palle Granhøj.

Granhøj per  primo ha ottenuto l'autorizzazione di includere nella composizione Le Sacre du Printemps di Stravinskij, lunga 33 minuti, delle  pause, e su questa nuova partitura ha creato la prima coreografia di un'ora, intitolata Rite of Spring – Extended, una produzione con un cast esclusivamente maschile, e in seguito ROSE: Rite of Spring - Extended 2, il suo contraltare esclusivamente femminile.

Nella prima rilettura in ordine cronologico, ci sono solamente uomini. Il tema principale di questo pezzo è la transizione maschile dall’età adolescenziale all’età adulta, un rito di passaggio da ragazzo a uomo riccamente mimato dagli interpreti. Il contrasto tra i due momenti è chiaro nella scena di apertura, dove sei dei sette danzatori, battono due bastoni l'uno contro l'altro in sincronia, terminando in un orgasmo simulato. A questo, segue il settimo ballerino,  un giovane ragazzo, che ballando con grazia attraverso la scena accompagnato da motivi al pianoforte, illustra il contrasto tra l'adolescenza sregolata, di ragazzo conservatore,  e l'età adulta, l’abbandono dell’età dell’innocenza. La differenza di età è marcata dai costumi: i sei uomini con abito e camicia, il giovane con vestiti sportivi.

Come nella versione maschile, la perdita dell'innocenza è anche il tema base di ROSE: Rite of Spring - Extended 2, però trasferito all'universo femminile, e raccontato attraverso le cerimonie e rituali che caratterizzano il passaggio puberale da bambina a donna. Questa volta sono sette interpreti femminile vestite di rosso a dare vita alla sensibilità del coreografo Palle Granhøj. Sebbene la struttura musicale di base sia la stessa, la musica in questa versione al femminile è previsto sia eseguita dal vivo sul palco, al pianoforte, nella sua versione originale, con l'aggiunta delle pause presenti già in Rite of Spring – Extended. E’ una reinterpretazione sensuale, fantasiosa e coraggiosa, in cui la pianista Maria Eshpai riscatta la musica di Stravinskij senza compromessi, un'interpretazione seducente di un pezzo classico.

Teatro Arena del Sole Bologna 31 ottobre 2015

ROSE: Rite Of Spring Extended 2   ore 19.30
RITE of SPRING Extended   ore 21.00